giovedì, luglio 28, 2005

Wikipedia: enciclopedia ambigua?

Postato dal Beppe Nazionale l'altro ieri vale la pena leggersi l'articolo su Wikipedia di Antonio Spadaro su Civilta' Cattolica. In particolare quando cita i limiti, a suo dire, intrinsecamente ambigui del sistema di gestione e pubblicazione dei contenuti su Wikipedia che, lo ricordo, e' la piu' grande raccolta di informazioni on-line liberamente fruibile e modificabile oggi esistente. E' interessante notare infatti come dopo alcune dissertazioni assolutamente condivisibili e di buon senso (ad es. sulla mutabilita' nel tempo di alcune informazioni oppure sulle difficolta' oggettive che progetti di queste dimensioni presentano nel "garantire" l'informazione in se' da atti cosiddetti vandalici) l'articolista scivoli poi rovinosamente in frasi come questa: "Ma soprattutto Wikipedia nasconde un’altra utopia, a suo modo, ambigua: la democrazia assoluta del sapere e la collaborazione delle intelligenze molteplici che dà vita a una sorta di intelligenza collettiva. Questa utopia potrebbe nascondere una nuova forma di «torre di Babele», che ha il suo tallone di Achille non solo nell’inaffidabilità, ma anche nel relativismo.". Utopia ambigua? Democrazia assoluta del sapere? Ma cosa esattamente agita Spadaro e con lui Civilta' Cattolica? Il fatto forse che per la prima volta nella storia esista la possibilta' - reale - della condivisione del sapere e che questo possa essere direttamente aggiornato, modificato o addirittura riscritto senza prima una specie di "imprimatur" dell'autorita' costituita? Il saltare a pie' pari qualsiasi informazione "istituzionalizzata" o "canonica"? Oggi proprio la libera pubblicazione del sapere - da qualsiasi fonte esso provenga - ed il suo accesso indipendente da condizionamenti e' una delle condizioni essenziali che qualificano e definiscono una societa' come democratica.

:] Aigor

lunedì, luglio 25, 2005

Humor Therapy

Fanno bene allo spirito, il loro estensore mi pare non abbia da ridire in proposito e quindi eccovi alcune humor-pills estratte da dr.Strangeblog:

1) Sulle pagine di alcuni giornali Maria Teresa Ruta racconta il dramma vissuto a Sharm-el-Sheick nella notte della strage (il cervello le si era impigliato in un bigodino). Promette però di essere pronta a tornare, per non lasciare soli gli egiziani (secondo Maria Teresa Ruta gli egiziani sono un popolo che vive negli hotel a 5 stelle, si veste di bianco ed è dedito alla forgiatura di vassoi e passepartout).

2) In Inghilterra, invece, la cosa straordinaria è che nessuno si fa prendere dal panico. Già più difficile con i proiettili.

3) Oriana Fallaci aveva ragione. Siamo circondati da orde di terroristi pronti a farsi saltare in aria ogniqualvolta un suo nuovo libro ricompare nelle librerie.

4) Bush dice che, se le cose vanno avanti così, dovrà ricominciare a bere.
Ma riuscite a immaginarvelo, sbronzo, mentre dà ordini sui prossimi paesi da attaccare?
Intendo dire: se già non lavorate alla Casa Bianca.


5) La Lega: preleviamo saliva per il dna ai sospetti.
Già partite da Pontida quattro autocisterne con quella di Bossi.

dr.Strangeblog: Thx!!
:) Aigor

L'O.P.iuM. dei popoli (della rete...)

Posto questa notizia pubblicata da Massimo Mazza su Progammazione.it pensando che di questo passo un giorno dovremo chiedere il permesso al nostro PC di poter vedere un film.
...E non e' detto che ci risponda di si!!

Longhorn e monitor antipirateria (speriamo stiano scherzando)
[Massimo Mazza -mmazza«@»inrete.it- 22-07-2005 ore 00:51]

Quando ho letto le notizie circolanti sulla rete pensavo fosse uno scherzo. Poi ho controllato sul sito Microsoft, ed era tutto vero. In pratica, la nuova versione di Windows, Longhorn, conterrà misure antipirateria atte ad impedire la visualizzazione di video protetti da sistemi anticopia.

Ma andiamo per ordine. Di sicuro, mi sarei aspettato che con Longhorn qualcosa del mio vecchio hardware avrei dovuto cambiarla, ma sicuramente non mi sarei mai aspettato di poter avere dei problemi con il mio caro vecchio monitor EIZO FlexScanF67, che mi segue fedelmente da 6 anni.

Questo grazie alla tecnologia OPM introdotta da Microsoft, che è il successore del misconosciuto COPP (Certified Output Protection Protocol). Il PVP-OPM (Protected Video Path - Output Protection Management) è la prima mossa effettiva di Microsoft verso la protezione contro la copiatura indesiderata dei filmati video (impedisce l'intercettazione dei segnali elettrici verso il monitor video allo scopo di effettuare copie abusive).

Il PVP-OPM funziona in due tempi: dapprima rileva automaticamente il vostro modello di monitor e le relative caratteristiche; ad esempio controllando che abbia almeno le specifiche HDCP (High-Bandwidth Digital Content Protection).

Nel passo successivo, una volta appurato il tipo di monitor che voi utilizzate, gestirà i dati che verranno inviati al monitor stesso.

Se siete una delle poche e rare fortunate persone che utilizzano un display a norme HDCP, siete a posto. Altrimenti preparatevi a delle brutte sorprese.

HDCP è divenuto lo standard de facto contro la copia per le televisioni classiche (intercettando appunto il segnale elettrico inviato al monitor televisivo), ma la sua penetrazione nel mercato dei monitor per PC è attualmente irrisoria, e pochissimi sanno cosa significhi questo acronimo.

Non importa se vi siete svenati per acquistare uno dei nuovi display LCD ultra fast da 4 MS o che abbiate suscitato l'invidia del vostro vicino acquistando il display widescreen UltraSharp 2405FPW di Dell: in ambedue i casi avete due monitor che Longhorn non permette.

Come non permette? Non sono abbastanza avanzati di caratteristiche tecnologiche? No, poiché non sono a norme HDCP. E allora cosa succederà? Succederà che quando vorrete vedere il vostro DVD preferito sul vostro bellissimo monitor, il contenuto video verrà ristretto. Più precisamente, verrà ridotto di risoluzione (per fare un esempio, se avete un monitor impostato a 1280x1024 pixel, Longhorn lo riscala a 800x600 pixel) per poi riespanderlo alla risoluzione originale ma interpolando i pixel mancanti. Il risultato è una orribile immagine sfumata (fuzzy).

Per fare un'analogia, è un po' come prendere un file JPEG, rimpicciolirlo e quindi eseguire uno zoom alla dimensione originale.

Praticamente, se il dispositivo OPM determina che il vostro beneamato monitor non ricada nelle specifiche DVI o HDMI/HDCP, intanto vi avvisa cortesemente che il vostro monitor non rispetta le specifiche di sicurezza. Il caso limite è che voi non vediate nulla, a parte lo schermo nero.

Ma chi determina il funzionamento finale di tutta questa catena? Voi direte: il proprietario del PC (e del filmato che desidera vedere). Sbagliato. Lo stabilisce il produttore del filmato (la casa editrice per essere chiari).

"Ma io ho un monitor CRT VGA da anni e funziona benissimo". Spiacenti. Se non installate un monitor più moderno, potete solo sperare di vedere i vostri film preferiti in modalità fuzzy, perché nei casi limite vedrete solo uno schermo nero.

Microsoft ci tiene a puntualizzare che molti editori di film non intendono arrivare al blocco totale degli schermi (schermo nero): comunque questa a me non sembra una politica opportuna.

Il succo della questione si riduce a questo: perché dovrei comperare un monitor apposito (e sicuramente più costoso) per poter vedere ciò che ho già pagato per vedere (il DVD) e che potrei benissimo vedere con il monitor che già ho? Io ho un personal computer, e deve fare quello che serve a me, non ai produttori di musica o video!

Come ciliegina sulla torta, sembra che tutti i produttori audio/video stiano seguendo entusiasticamente questo trend che Longhorn vorrebbe instaurare. Alcuni fabbricanti di display hanno messo in cantiere le loro versioni di monitor a specifiche HDMI/HDCP, per "assicurare a tutti gli utilizzatori il pieno utilizzo delle potenzialità video".

Ma stiamo scherzando? Io con il mio monitor EIZO da 21" mi godo tranquillamente da anni i miei film su DVD (sono appassionato cinefilo) e con Longhorn dovrei buttarlo nel cassonetto della spazzatura?

Il tragico è che tale situazione è parecchio insidiosa, dato che praticamente nessuno dei monitor attualmente venduti sul mercato soddisfa le specifiche richieste da Longhorn. Iniziamo pure a protestare (e anche i fabbricanti di monitor e display dovrebbero fare la loro parte), e per il resto, fate attenzione d'ora in poi quando acquistate un nuovo monitor per il vostro PC, se siete intenzionati ad usarlo con Longhorn.

Per chi volesse approfondire, eccovi il link per la documentazione completa del sistema PVP-OPM Microsoft.

Aigor :(

domenica, luglio 24, 2005

Londra: 22 luglio 2005


Jean-Charles de Menezes Posted by Picasa



Aigor's BloG (Igor? No, Aigor!)
"Dei barbari afferrano questo cane, che supera tanto l'uomo in amicizia; lo inchiodano su una tavola, e lo sezionano vivo... Rispondimi, meccanicista, la natura ha forse sistemato tutte le molle del sentimento in quest'animale perche' non senta?" (Voltaire)
Ciao Rex!