lunedì, luglio 25, 2005

L'O.P.iuM. dei popoli (della rete...)

Posto questa notizia pubblicata da Massimo Mazza su Progammazione.it pensando che di questo passo un giorno dovremo chiedere il permesso al nostro PC di poter vedere un film.
...E non e' detto che ci risponda di si!!

Longhorn e monitor antipirateria (speriamo stiano scherzando)
[Massimo Mazza -mmazza«@»inrete.it- 22-07-2005 ore 00:51]

Quando ho letto le notizie circolanti sulla rete pensavo fosse uno scherzo. Poi ho controllato sul sito Microsoft, ed era tutto vero. In pratica, la nuova versione di Windows, Longhorn, conterrà misure antipirateria atte ad impedire la visualizzazione di video protetti da sistemi anticopia.

Ma andiamo per ordine. Di sicuro, mi sarei aspettato che con Longhorn qualcosa del mio vecchio hardware avrei dovuto cambiarla, ma sicuramente non mi sarei mai aspettato di poter avere dei problemi con il mio caro vecchio monitor EIZO FlexScanF67, che mi segue fedelmente da 6 anni.

Questo grazie alla tecnologia OPM introdotta da Microsoft, che è il successore del misconosciuto COPP (Certified Output Protection Protocol). Il PVP-OPM (Protected Video Path - Output Protection Management) è la prima mossa effettiva di Microsoft verso la protezione contro la copiatura indesiderata dei filmati video (impedisce l'intercettazione dei segnali elettrici verso il monitor video allo scopo di effettuare copie abusive).

Il PVP-OPM funziona in due tempi: dapprima rileva automaticamente il vostro modello di monitor e le relative caratteristiche; ad esempio controllando che abbia almeno le specifiche HDCP (High-Bandwidth Digital Content Protection).

Nel passo successivo, una volta appurato il tipo di monitor che voi utilizzate, gestirà i dati che verranno inviati al monitor stesso.

Se siete una delle poche e rare fortunate persone che utilizzano un display a norme HDCP, siete a posto. Altrimenti preparatevi a delle brutte sorprese.

HDCP è divenuto lo standard de facto contro la copia per le televisioni classiche (intercettando appunto il segnale elettrico inviato al monitor televisivo), ma la sua penetrazione nel mercato dei monitor per PC è attualmente irrisoria, e pochissimi sanno cosa significhi questo acronimo.

Non importa se vi siete svenati per acquistare uno dei nuovi display LCD ultra fast da 4 MS o che abbiate suscitato l'invidia del vostro vicino acquistando il display widescreen UltraSharp 2405FPW di Dell: in ambedue i casi avete due monitor che Longhorn non permette.

Come non permette? Non sono abbastanza avanzati di caratteristiche tecnologiche? No, poiché non sono a norme HDCP. E allora cosa succederà? Succederà che quando vorrete vedere il vostro DVD preferito sul vostro bellissimo monitor, il contenuto video verrà ristretto. Più precisamente, verrà ridotto di risoluzione (per fare un esempio, se avete un monitor impostato a 1280x1024 pixel, Longhorn lo riscala a 800x600 pixel) per poi riespanderlo alla risoluzione originale ma interpolando i pixel mancanti. Il risultato è una orribile immagine sfumata (fuzzy).

Per fare un'analogia, è un po' come prendere un file JPEG, rimpicciolirlo e quindi eseguire uno zoom alla dimensione originale.

Praticamente, se il dispositivo OPM determina che il vostro beneamato monitor non ricada nelle specifiche DVI o HDMI/HDCP, intanto vi avvisa cortesemente che il vostro monitor non rispetta le specifiche di sicurezza. Il caso limite è che voi non vediate nulla, a parte lo schermo nero.

Ma chi determina il funzionamento finale di tutta questa catena? Voi direte: il proprietario del PC (e del filmato che desidera vedere). Sbagliato. Lo stabilisce il produttore del filmato (la casa editrice per essere chiari).

"Ma io ho un monitor CRT VGA da anni e funziona benissimo". Spiacenti. Se non installate un monitor più moderno, potete solo sperare di vedere i vostri film preferiti in modalità fuzzy, perché nei casi limite vedrete solo uno schermo nero.

Microsoft ci tiene a puntualizzare che molti editori di film non intendono arrivare al blocco totale degli schermi (schermo nero): comunque questa a me non sembra una politica opportuna.

Il succo della questione si riduce a questo: perché dovrei comperare un monitor apposito (e sicuramente più costoso) per poter vedere ciò che ho già pagato per vedere (il DVD) e che potrei benissimo vedere con il monitor che già ho? Io ho un personal computer, e deve fare quello che serve a me, non ai produttori di musica o video!

Come ciliegina sulla torta, sembra che tutti i produttori audio/video stiano seguendo entusiasticamente questo trend che Longhorn vorrebbe instaurare. Alcuni fabbricanti di display hanno messo in cantiere le loro versioni di monitor a specifiche HDMI/HDCP, per "assicurare a tutti gli utilizzatori il pieno utilizzo delle potenzialità video".

Ma stiamo scherzando? Io con il mio monitor EIZO da 21" mi godo tranquillamente da anni i miei film su DVD (sono appassionato cinefilo) e con Longhorn dovrei buttarlo nel cassonetto della spazzatura?

Il tragico è che tale situazione è parecchio insidiosa, dato che praticamente nessuno dei monitor attualmente venduti sul mercato soddisfa le specifiche richieste da Longhorn. Iniziamo pure a protestare (e anche i fabbricanti di monitor e display dovrebbero fare la loro parte), e per il resto, fate attenzione d'ora in poi quando acquistate un nuovo monitor per il vostro PC, se siete intenzionati ad usarlo con Longhorn.

Per chi volesse approfondire, eccovi il link per la documentazione completa del sistema PVP-OPM Microsoft.

Aigor :(

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