sabato, maggio 06, 2006

Writely(uno)


Dopo aver ricevuto l'invito (in perfetto stile GMail...) sto provando da un paio d'ore il nuovo word processor-in-browser Writely e devo dire che rispetto ad altri presenti in rete sembra proprio avere una marcia in piu'. Questo post infatti lo sto scrivendo con Writely e, a parte un improvvisa bizza del browser che 5 minuti fa proprio non ne voleva sapere di creare un nuovo documento, la sua barra pulsanti e' in perfetto stile look&feel Microsoft Word . Gli altri comandi a menu sono disposti in maniera razionale e pulita evitando giustamente una sovrapposizione con la barra menu-barra pulsanti del browser che crea solo confusione. I tabbed-browser dell'applicativo permettono un'agile e rapida gestione delle opzioni principali possedute dall'applicativo e cioe' -editare un file (creandolo ex novo oppure importandolo con i formati piu' utlizzati compreso il nuovissimo standard ISO per i documenti l'OpenDocument), -collaborare alla stesura di un file, -pubblicare il file (ad es. sul proprio blog) e far revisionare un file ad altre persone appositamente autorizzate. Sembra inoltre, possedere ma grazie al cielo non l'ho ancora potuto apprezzare, un sistema di backup automatico in caso di crash del sistema. Ma, come diceva Bonolis al povero Laurenti (a proposito che fine ha fatto il Paolino nazionale?), mi perplimo un attimo. Dov'e' la sicurezza/privacy di questa attivita' on line? Attualmente infatti non e' implementata nessuna connessione cifrata (tipo SSL) anche se i creatori di Writely dalle pagine del sito assicurano che la questione e' presa in serissima considerazione. Non e' una risposta molto esauriente, e' solo un modo come un altro per dire "ci stiamo lavorando....". Vabbe' l'importante e' farlo sapere comunque. Io nel frattempo - soprattutto dopo aver letto che Google nella sua inarrestabile opera di espansione e colonizzazione del web ha acquisito la societa' cui fa capo il progetto di Writely - continuo a testarlo quindi: stay tuned!

:) LV&P - Aigor

Aigor's BloG (Igor? No, Aigor!)
"Dei barbari afferrano questo cane, che supera tanto l'uomo in amicizia; lo inchiodano su una tavola, e lo sezionano vivo... Rispondimi, meccanicista, la natura ha forse sistemato tutte le molle del sentimento in quest'animale perche' non senta?" (Voltaire)
Ciao Rex!