giovedì, agosto 11, 2005

Io ci provo!


Quest'uomo nella foto - e' l'unica tra l'altro che si trova su Google attualmente ed anche questo me lo rende simpatico - e' Ivan Scalfarotto, 39 anni, praticamente uno sconosciuto ma che si candida come leader alle primarie dell'Unione. Per poterlo fare pero' deve trovare, entro il 15 settembre, 10.000 firme di persone che pensano esista ancora una specie di sinistra in Italia (o quello che ne rimane...). Io nel mio piccolo sottoscrivo la sua candidatura. Specie dopo aver letto queste frasi, che riporto, tratte da una sua intervista rilasciata a Repubblica qualche giorno fa.

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Servono anche dei soldi, per fare una campagna elettorale. Lei, Scalfarotto, non è così noto.
"Diciamo che sono un perfetto sconosciuto. Però quel che ho fatto e quel che sono credo che rispecchi la storia di un sacco di gente: quella generazione di mezzo, appunto, che in Italia non ha più casa e che se può espatria, se non può resta e vive al minimo, senza speranze, senza avere i soldi per un mutuo fino a 40 anni, senza poter mettere su famiglia perché nessuna rete sociale ti aiuta, senza altra possibilità che chiudersi in un piccolissimo orto, vinta da una flessibilità esasperata che diventa solo precarietà e insicurezza senza essere utile alle aziende. E poi la sera davanti alla tv, questa tv, sai che allegria. Allora credo, anzi spero, che si possa riuscire ad autofinanziare una campagna elettorale ridotta al minimo. Abbiamo allestito un sito, www.ivanscalfarotto.info, parto da lì: non bisogna essere per forza miliardari, per fare politica. Non deve essere così".

Se non dovesse riuscire?
"Allora vorrà dire che il sistema è davvero chiuso come sembra. Che non c'è posto con lo spirito di fare qualcosa per il paese che ama. Se non c'è posto per chi ha cose da dire e voce per farlo allora è inutile, no? Un tentativo bisogna farlo: a me sembra un dovere. Se poi non si può, pazienza. Peccato, e pazienza. Tornerò al mio lavoro lontano, con le persone che mi circondano continueremo a cercare il modo di affermare le nostre idee e quello in cui crediamo per il bene del paese. Però ce la farò, io ci credo. L'Italia è un paese così: ti stupisce quando non ormai non te lo aspetti, si risolleva sempre sul traguardo".
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Non so cos'e' ma sento che non sono le solite insulse parole che leggiamo nei giornali tutti i giorni: lui ci crede davvero. E stavolta ci provo anch'io!

:-) Aigor LV&P Posted by Picasa

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